giovedì 26 agosto 2010

sfatti e felici

Definire la giornata di oggi stancante crediamo non renda bene l'idea! :)

La mattinata inzia presto verso le 7.30, una buona colazione e via a fare il biglietto per il whale watching.

Partiamo già male...una delle guide è italiana e ci dice che nei giorni scorsi la barca è rimasta ormeggiata a causa delle pessime condizioni del mare. Oggi le condizioni del mare vengono definite non buone ma si esce lo stesso.
Ci caliamo una bella pastiglia contro il mal di mare a scopo preventivo, anche se appena fuori dal porto ci rendiamo conto che lo "scopo preventivo" potrebbe essere la nostra unica ancora di salvezza...
Si balla veramente un sacco, è necessario tenersi ben saldi e guardare l'orizzonte non serve a nulla visto che la linea dondola come noi sulla barca. La guida inzia dicendo che la temperatura dell'acqua è di 7 - 10 gradi, di stare all'aria aperta per soffrire meno il mal di mare e che cmq ci sono dei simpatici sacchettini.
I primi avvistamenti sono previsti dopo 1 ora di navigazione, ma col mare messo così ci abbiamo messo molto + tempo.
Ammassati sulla punta dell'imbarcazion in un silenzio quasi irreale, avvistiamo non molto distanti 2 capodogli che sbuffano!! :)
Wow, nonostante le condizioni del mare riusciamo a vederli... sono enormi ma in acqua si muovono come se fossero delle piume!
Scattare le foto è stato davvero complicato. Ci sono stati momenti in cui era impossibile tenersi con una mano sola...

L'aria fredda ci taglia il viso, e visto che siamo stremati dal mare agitato ci infiliamo in una stanzetta sotto coperta.
Star chiusi in quella stanza non è una buona idea, Andrea sta ancora più male e decide di uscire. Ileana invece stremata segue l'esempio di tanta altra gente e si ronficchia sui divanetti.
Il mare sembra calmarsi un pò, e mentre rientriamo alla base, avvistiamo un gruppo di orche (25 circa secondo il capitano) proprio intorno a noi.
Nonostante il costante senso di nausea, ne è davvero valsa la pena!!

Attracchiamo al porto che sono circa le 17, e mentre avvicinano la passerella per scendere, un italiano chiama i figli dicendogli di scendere subito tra i primi perchè sta per salpare il traghetto verso la Norvegia continentale.
Ci infiliamo anche noi in mezzo a loro e mentre Ileana corre per cercare di fermare il traghetto un paio di minuti, Andrea corre a prendere la macchina.
Grazie a noi anche un'altra coppia di turisti riesce a prendere il traghetto. Il tempo di sederci e si ritorna a ballare...
Stremati ci addormentiamo durante le 2 ore di tragitto e scendiamo dal traghetto parecchio rimbambiti.

Col senno di poi, ci rendiamo conto che partire così di corsa non è stata una grande idea, e che sarebbe stato meglio ripartire domani mattina.
La prossima tappa infatti dovrebbe essere Tromso ma noi siamo troppo stanchi per riuscire a guidare così a lungo. La strada è piena di lavori in corso, e nonostante lo splendido panorama, siamo in mezzo a montagne ricche di vegetazione ma senza tracce di centri abitati.
Alla prima città che troviamo decidiamo di fermarci. La tappa è Finnsens, un piccolo paesino che non viene nemmeno contemplato dalla guida della lonely planet.
Cerchiamo un campeggio o delle stanze in affitto ma qui non è affatto turistico, e dobbiamo ripiegare sull'unico hotel che per la nottata ci chiede quasi 200€.

Siamo veramente cotti, vi lasciamo le foto mentre noi ci cacciamo sotto i piumoni... notte!! :)

http://picasaweb.google.it/103207923607292787714/WhaleWatching?authkey=Gv1sRgCKySkP6ImZP4mwE#5509819654220437730

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